SISTEMA GALLERIE

Il BBT è costituito da un complesso sistema di gallerie:

  • Il BBT è formato da due gallerie principali, ognuna larga 8,1 m, che si sviluppano a una distanza tra i 40 e i 70 m l'una dall’altra. Ogni tunnel è monobinario, consentendo il passaggio dei treni in direzione unica.
  • A intervalli di 333 m, le due gallerie sono collegate dai cosiddetti bypass, che in situazioni di emergenza fungono da vie di fuga. Questo sistema è progettato per rispettare i massimi standard di sicurezza nel settore delle gallerie.
  • Il cunicolo esplorativo verrà utilizzato anche dopo la conclusione dei lavori e l'entrata in servizio del BBT per la gestione delle acque e la manutenzione degli impianti.

Il cunicolo esplorativo, che si trova al centro e sotto entrambe le gallerie di linea, è certamente una particolarità del BBT. Durante la fase di costruzione, questo tunnel fornisce informazioni sulla struttura della roccia e consente lo studio delle condizioni geologiche per lo scavo delle gallerie principali. Durante la fase di messa in esercizio del BBT, questa terza galleria farà da “tunnel di servizio”: qui verranno installati numerosi impianti tecnici necessari per il funzionamento.

GALLERIE DI ACCESSO
4

Le gallerie di accesso laterali di Ampass, Ahrental, Wolf presso Steinach am Brenner e Mules collegano il BBT al mondo esterno.

METRI
333

Ogni 333 metri sono presenti bypass di collegamento tra le due gallerie principali.

FERMATE DI EMERGENZA
3

In caso di eventi imprevisti, i treni possono fermarsi nelle apposite fermate d’emergenza sotterranee di Innsbruck, St. Jodok e Trens.

POSTO DI COMUNICAZIONE
1

Qui, in caso di necessità, un treno può cambiare binario e procedere nell’altra galleria.

COME VIENE COSTRUITO IL BBT?


La scelta del metodo di avanzamento dipende dalla composizione geologica della montagna, dalle conoscenze geotecniche e dalle previsioni, nonché da considerazioni logistiche ed economiche relative alla costruzione. Anche la lunghezza del tratto da scavare e il tempo di costruzione disponibile influenzano la scelta del metodo di avanzamento.

 


Alcuni tratti del tunnel vengono quindi realizzati con il metodo tradizionale, mediante avanzamento con esplosivo, mentre altri con metodo meccanizzato, ossia con una macchina perforatrice (TBM).

SCAVO IN TRADIZIONALE

L'avanzamento con scavo in tradizionale è un metodo flessibile, adatto a condizioni geologiche difficili e variabili, nonché a geometrie di sezione trasversale diverse e complesse. I passaggi nel processo di scavo con esplosivo sono ben definiti. Inizialmente vengono realizzati i fori per le esplosioni, che vengono successivamente riempiti con esplosivo e fatti detonare. Dopo il trasporto del materiale di scavo, si procede alla messa in sicurezza della galleria con calcestruzzo proiettato, ancoraggi, arcate di rete e reti metalliche. Una volta completato il ciclo di esplosione, il processo riprende da capo.

SCAVO MECCANIZZATO

Le frese meccaniche (TBM) sono i nostri "giganti della montagna". Avanzano nella roccia e mettono in sicurezza la struttura grezza con ancoraggi, reti di armatura e calcestruzzo proiettato (si veda immagine), oppure mediante l'installazione di elementi prefabbricati in calcestruzzo, i cosiddetti conci. Il vantaggio dello scavo meccanizzato sta nell'elevata resa giornaliera. La parte più importante della TBM, un vero e proprio complesso logistico sotterraneo,  è la testa fresante. Questa ha un diametro di diversi metri ed è composta da numerosi dischi d’acciaio, detti cutter, che premono sulla roccia frantumandola in piccoli pezzi. La struttura di supporto dietro la testa fresante garantisce l'approvvigionamento dello scavo e lo smaltimento del materiale di scavo. Inoltre, include dispositivi per la messa in sicurezza della roccia, la ventilazione e la rimozione delle polveri.

COME SI TRASFORMA UN TUNNEL IN

UN IMPIANTO FERROVIARIO?

Dopo lo scavo della galleria e l'installazione del rivestimento interno, vengono installati tutti gli impianti necessari per il funzionamento ferroviario. Questi includono non solo binari e rotaie elettriche, ma anche la tecnologia di segnalazione.

GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO - UN PROJETTO CHE UNISCE